Vademecum

Bianco - Nero
Vademecum per vivere al meglio l’esperienza
Cos’è il Kenya?
Lingua: Kiswahili, inglese e altre 42 lingue etniche Presidenti: Kenyatta, Moi e Kibaki (dal 2001) Mortalità infantile (primo anno di vita): 77 bambini morti su 1.000 nati Mortalità infantile (primi cinque anni di vita): 120 bambini morti su 1.000 nati Debito estero pro-capite: 205 € Accesso all’acqua potabile: 57% della popolazione Orfani a causa dell’Hiv/Aids: 1 milione di bambini Persone che vivono nelle slums: 70% Briciole di Kiswahili:
Habari? Nzuri, Mambo? Poa, Sasa? Fit Unaitwa nani? Jina langu ni Marco Unatoka wapi? Mimi ninatoka Padova
Cosa portare?
• 20 € per il visto da fare in aeroporto a Nairobi • Passaporto con validità 6 mesi e bollo annuale • Fare antitetanica, febbre gialla (facoltativa), antitifica, epatite A e antirabbica (facoltativa) • Autan e altri marchingegni contro le zanzare kenyane • Vestiti piuttosto leggeri (magliette e pantaloni) ma qualche felpa. Agosto è il mese più freddo • (Consiglio)Vestiti che non utilizzate in Italia, così che si possano poi lasciare nei progetti che • Calzoncini corti solo per stare all’interno della Shalom House • Scarpe chiuse e comode per i parchi e le baraccopoli. Le infradito solo per il mare • Un pigiama chiaro che non attira le zanzare • Macchina fotografica avendo però sempre rispetto dei soggetti e degli ambienti • A volte pazienza (i tempi africani non sono quelli italiani purtroppo e per fortuna) • Fiducia assoluta negli accompagnatori
Cosa lasciare a casa?
• Evitare in maniera categorica vestitini da sera, gonnelline molto ridotte e magliette scollate • Superdizionari d’inglese da 15 kg (meglio uno tascabile) • Vestiti di marca che si potrebbero rovinare in baraccopoli • Braccialetti, anellini, collanine…portateli pure ma non per andare per strada (ve li possono rubare e si ostenterebbe un po’ troppo il nostro essere bianchi e ricchi) • Coperte e lenzuola (ci sono in tutti i luoghi in cui si dormirà) • Paura cronica e morbosa per ogni cosa • Ogni tipo di preconcetti sull’Africa e gli africani Malaria:
Discorso a parte merita la malaria. La malaria è presente in Kenya in particolar modo nella zona
costiera e nella zona del Lago Vitoria; a Nairobi e nella Rift Valley molto meno in quanto si trovan
tra i 1.700 e i 2500 metri d’altitudine (ci sono ma sono deboli le poche zanzare malariche a
Nairobi).
I medici guardando la loro guida sulla malaria nel mondo vi diranno che in Kenya è presente e nella
maggior parte dei casi vi diranno di fare una cura di Lariam o Malarone (il secondo più costoso e
forte), questi due farmaci hanno numerose controindicazioni ed effetti (rovinano il fegato e possono
dare disturbi quali depressione).
Noi di Karibu Africa in accordo anche con altre persone che hanno fatto esperienze simili lasciamo
a voi la facoltà di decidere. Vi consigliamo di tener da conto che:
- Quando saremo a Nairobi e in Rift Valley (prime due settimane) non è necessario avere - Nell’ultima settimana al mare è necessario avere una profilassi e si può fare direttamente - Queste considerazioni si basano sulla nostra esperienza con gli studenti del gruppo “Studying Africa in Africa” che scendono in Kenya ogni anno. Su 12 gruppi e 180 persone scese nessuno ha preso la malaria seguendo queste indicazioni.

Source: http://www.karibuafrika.it/wp-content/uploads/2012/02/Vademecum.pdf

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