Approvato con Delibera del 7 giugno 2005
C O N S I G L I O N A Z I O N A L E D E I G E O M E T R I
SOMMARIO
Sezione II Della prestazione d'opera intellettuale . 4
Sezione II - Della sleale concorrenza. 5
Sezione V - Rapporti con il consiglio. 6
Sezione VI - Rapporti con i praticanti . 6
Sezione II - Dello svolgimento e formazione continua. 7
Sezione V - Dei rapporti con i committenti. 8
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Il codice deontologico risponde alla finalità di individuare, seppure in modo non esaustivo, la
con dotta a cui i professionisti devono conformarsi allo scopo di rispettare i principi generali di etica
Le norme deontologiche sono preordinate al fine di assicurare l'esercizio della professione secondo
canoni di correttezza, decoro e dignità , garantendo altresì che il comportamento non pregiudichi gli
interessi superiori della collettività, ma favorisca lo sviluppo della società.
Il codice si compone di precetti particolari che integrano i principi generali desumibili
dall'ordinamento professionale, il quale, fra l'altro, attribuisce ai Consigli dei Collegi il compito di
assicurarne il pieno rispetto attraverso l'esercizio del potere disciplinare nei confronti degli iscritti all'Albo.
L'obiettivo che si intende raggiungere, mediante la predisposizione del codice deontologico nazionale,
è quello di fornire un quadro unitario di regole di riferimento per l'intera Categoria.
Il presente articolato si compone di 27 articoli suddivisi nei seguenti cinque titoli:
In particolare, il Titolo I si compone di due sezioni, la prima attiene al dovere di osservanza delle
regole deontologiche da parte del professionista, mentre la seconda riguarda le modalità di svolgimento
Il Titolo II si compone di sei sezioni dedicate alla condotta che il geometra deve osservare nell'esercizio
della professione con riferimento specifico all'aggiornamento professionale, alla concorrenza ed alla
pubblicità; particolare rilievo è inoltre attribuito ai rapporti professionali tra il geometra e gli altri soggetti
appartenenti alla Categoria: i colleghi, il Consiglio del Collegio, i praticanti.
Il Titolo III è dedicato agli aspetti della prestazione professionale che attengono ai rapporti con i
soggetti terzi, estranei alla Categoria, sia con riferimento alla clientela, poiché la prestazione costituisce
oggetto di un rapporto fiduciario, sia con riguardo ad uffici ed enti nonché ad altre categorie professionali,
con i quali il geometra abitualmente si confronta.
Il Titolo IV è riferito alle sanzioni disciplinari previste dall'ordinamento professionale, mentre il Titolo
V sancisce le disposizioni interpretative e finali del presente codice deontologico.
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1. Le regole di deontologia professionale costituiscono specificazione ed attuazione del regolamento di
Categoria e delle leggi che disciplinano fattività del Geometra iscritto all'Albo, individuando altresì gli abusi e le mancanze conseguenti al non corretto esercizio della professione.
2. L'osservanza delle regole deontologiche non esime il geometra dal rispetto dei principi di etica
professionale non espressamente codificati. Le violazioni delle norme che regolano l'esercizio della Professione possono determinare l'applicazione di sanzioni disciplinari, in proporzione alla gravità dei fatti, tenuto comunque conto della reiterazione dei comportamenti e delle circostanze che abbiano influito sulle infrazioni accertate. Nell'ambito di uno stesso procedimento disciplinare, anche quando siano mossi più addebiti, il giudizio sulla condotta dell'iscritto deve essere formulato sulla base della valutazione complessiva dei fatti contestati con conseguente applicazione di un'unica ed adeguata sanzione.
3. II comportamento del geometra è suscettibile di provvedimento disciplinare anche quando sia solo di
pregiudizio per il decoro e la dignità della Categoria. La condotta è ritenuta ancor più pregiudizievole nel caso di attività irregolari svolte dal professionista in qualità di componente un Organo istituzionale.
Prestazione d ’opera intellettuale 4. Il geometra libero professionista esercita un'attività che ha per oggetto la prestazione d'opera intellettuale,
disciplinata dal Codice Civile e dal Regio Decreto 11 febbraio 1929 n. 274 e successive modificazioni ed integrazioni, e per la quale è necessaria l'iscrizione all'albo istituito presso ogni Collegio Provinciale o Circondariale. Il geometra è tenuto ad espletare il proprio incarico con la massima diligenza e con l'impiego rigoroso di conoscenze scientifiche appropriate per la preordinazione di elaborati ed atti adeguati a conseguire il risultato oggetto dell'incarico. Nessuna responsabilità può essere contestata o posta a carico del geometra qualora, nonostante l'idoneità dell'operato e la insussistenza di gravi cause di negligenza, inosservanza o imperizia allo stesso imputabili, il risultato della prestazione non sia conforme, in tutto o in parte, alla finalità oggetto dell'incarico. In tali casi il pagamento dell'onorario non può mai essere subordinato all'esito della prestazione.
5. Il geometra deve ispirare la propria condotta all'osservanza dei doveri di probità, dignità e decoro, ed esercita
fattività professionale secondo "scienza" ovvero preparazione, competenza e capacità professionale a servizio del committente, "coscienza" ovvero onestà, imparzialità e disinteresse nel consigliare ed assistere il committente, "diligenza" ovvero il comportamento secondo i principi di lealtà, correttezza, trasparenza e tutela dei legittimi interessi dei committenti.
6. Il geometra deve conformare la propria condotta professionale ai principi di indipendenza di giudizio, di
autonomia professionale e di imparzialità, evitando ogni preconcetto di carattere personale sul suo operare ed ogni interferenza tra professione e affari.
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7. Il geometra deve curare l'aggiornamento della propria preparazione professionale, mediante
l'apprendimento costante e programmato di nuove specifiche conoscenze in tutti gli ambiti riguardanti l'attività professionale.
8. Il geometra deve astenersi dall'esercitare, anche temporaneamente, attività incompatibili con la
professione di geometra libero professionista, qualora esse presentino finalità o modalità esplicative che possono recare pregiudizio al decoro e al prestigio della Categoria.
9. Il geometra deve poter prestare un'adeguata garanzia per i danni che possa eventualmente cagionare
nell'esercizio dell'attività professionale, anche mediante apposita polizza assicurativa o altre garanzie equivalenti. La mancata prestazione della garanzia prevista dal comma precedente non può comportare alcuna conseguenza sul piano disciplinare fino a quando il Consiglio Nazionale non abbia sottoscritto una Convenzione nella quale siano stabiliti, in modo omogeneo per l'intera Categoria, i termini minimi di copertura assicurativa, nonché i costi minimi e le caratteristiche essenziali della garanzia da prestare.
10. Il geometra deve astenersi dal compiere atti di concorrenza sleale. Configurano distinte fattispecie di sleale
a) la riduzione sistematica dell'onorario o la sua incompleta o irregolare documentazione; b) qualunque attività volta a procacciare clienti, anche avvalendosi di intermediari. c) l'impiego di qualunque altro mezzo scorretto o illecito volto a procurarsi la clientela in spregio al decoro e al
11. Il geometra pubblico dipendente, con rapporto di lavoro a tempo parziale, è tenuto al rispetto dei limiti
disciplinati dal rapporto d'impiego, secondo le disposizioni di legge ed il ruolo che è chiamato a svolgere. In particolare deve astenersi dall'avvalersi della propria posizione per trarre vantaggi per se o per altri professionisti. A tale fine, il geometra deve comunicare al Presidente del Collegio di appartenenza le mansioni svolte presso l'amministrazione in cui è impiegato ed ogni eventuale variazione delle stesse.
12. Nell'esercizio della professione è consentita al geometra la pubblicità informativa che risponda al solo interesse
del pubblico. Il geometra è inoltre tenuto ad informare tempestivamente il collegio provinciale o circondariale della partecipazione o collaborazione, quale geometra professionista, a trasmissioni o rubriche radio-telefoniche o giornalistiche anche in forma di intervista. E' ammesso che il geometra utilizzi la rete internet per fornire esclusivamente le informazioni la cui conoscenza corrisponde all'interesse del pubblico. In tal caso deve comunicare l'indirizzo del relativo sito internet al Consiglio del Collegio il quale potrà effettuare gli opportuni controlli.
13. Nei rapporti con i colleghi, il geometra deve comportarsi secondo i principi di correttezza, collaborazione e
solidarietà. A titolo puramente esemplificativo costituiscono ipotesi di violazione: - omettere di informare in via riservata il collega di possibili errori od irregolarità che si ritiene questi abbia
- esprimere, alla presenza del cliente, valutazioni critiche sull'operato o sul comportamento in genere del
collega non riconducibili ad osservazioni o controdeduzioni tecniche necessarie per la corretta esecuzione della propria prestazione;
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- proseguire l'esecuzione di prestazioni oggetto di incarico conferito ad un collega, senza preventivamente
- astenersi dall'assumere le opportune iniziative volte ad una celere e completa definizione dei rapporti tra
il committente ed il collega precedentemente incaricato;
- disincentivare o ostacolare in qualunque altro modo la composizione di una controversia tra colleghi per
il tramite del Presidente del Collegio o di persona da lui designata;
- sottrarsi volontariamente ed in maniera sistematica a scambi di opinioni e di informazioni sull'attività
14. Il geometra deve astenersi dall'assumere coinvolgimenti e partecipazioni emotive con gli interessi del
committente. Qualora nell'esercizio della professione venga a trovarsi in stridente contrasto personale con un collega, egli deve darne immediata notizia al Presidente di Collegio affinché questi, personalmente o tramite un delegato scelto tra colleghi esperti in materia, possa esperire un tentativo di conciliazione.
15. Il geometra è tenuto a prestare la più ampia collaborazione al Consiglio del Collegio di appartenenza
affinché questo assolva in maniera efficiente ed efficace, alle funzioni di vigilanza e ad ogni altro compito ad esso demandato dalla legge, al fine di assicurare la massima tutela al prestigio e al decoro della Categoria. I geometri sono tenuti a partecipare alle assemblee istituzionali del proprio Collegio. Il geometra deve altresì: - comunicare al Presidente del Collegio tutte le variazioni dei dati necessari all'iscrizione ed
- informare il Presidente del Collegio in merito a problemi di generale rilevanza per la Categoria; - segnalare al Presidente del Collegio eventuali difficoltà nei rapporti con gli Uffici Pubblici, astenendosi
dall'assumere iniziative personali che possano pregiudicare il più generale interesse della Categoria;
- rispettare le direttive emanate dal Consiglio Nazionale e/o dal Collegio di appartenenza.
16. Il geometra componente il Consiglio Direttivo di un Collegio provinciale o circondariale, o componente del
Consiglio Nazionale deve adempiere ai doveri dell'ufficio impersonato con diligenza ed obiettività, cooperando per il continuo ed efficace funzionamento del Consiglio. Egli deve partecipare in modo effettivo alla vita e ai problemi della Categoria favorendo il rispetto e la collaborazione reciproca fra i geometri e stimolando la loro partecipazione alle iniziative programmate nell'interesse degli iscritti.
17. Nei rapporti con i praticanti il geometra è tenuto all'insegnamento delle proprie conoscenze ed esperienze in
materia professionale ed a realizzare ogni attività finalizzata a favorire l'apprendimento da parte dello stesso, nell'ambito della pratica professionale, in conformità alle disposizioni legislative ed a quelle regolamentari.In particolare, il geometra deve favorire l'acquisizione da parte del praticante dei fondamenti teorici e pratici della Professione, nonché dei principi di deontologia professionale.
18. Il geometra contrae con il committente un'obbligazione avente per oggetto la prestazione d'opera intellettuale
attraverso un rapporto personale e fiduciario improntato ai principi di trasparenza ed onestà.
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19. L'attribuzione dell'incarico professionale è rimessa alla libera scelta del committente ed il geometra
deve astenersi da qualsiasi comportamento volto a limitare o condizionare tale facoltà.
20. Nel rispetto del principio di libera determinazione del compenso tra le parti, statuito dal Codice
Civile, il geometra deve conformarsi alla tariffa professionale vigente. In ogni caso, la misura del compenso deve essere adeguata all'importanza dell'opera ed al decoro della Professione.
21. L'espletamento della prestazione del geometra è caratterizzata dal rapporto fiduciario con il
committente. La facoltà di avvalersi di collaboratori e/o dipendenti non può pregiudicare la complessiva connotazione personale che deve caratterizzare l'esecuzione dell'incarico professionale. In nessun caso il geometra può avvalersi della collaborazione di coloro che esercitino abusivamente la Professione.
22. A1 fine di evitare eventuali danni al committente, il geometra deve riconoscere i limiti delle proprie
conoscenze e declinare incarichi per il cui espletamento ritenga di non avere sufficiente dimestichezza. Nell'ipotesi di sopravvenute difficoltà connesse con l'espletamento di una prestazione, egli ha il diritto ed il dovere di accrescere la formazione e/o di chiedere la supervisione agli organi di categoria. L'espletamento della prestazione non deve essere, in ogni caso, condizionato da indebite sollecitazioni o interessi personali, di imprese, associazioni, organismi tesi a ridurre o annullare il contenuto intellettuale a favore della anomala economicità della prestazione.
Dello svolgimento e formazione continua
a) svolgere la prestazione professionale, per il cui espletamento è stato incaricato, nel pieno rispetto dello
standard di qualità stabilito dal Consiglio Nazionale, sentiti i Consigli dei Collegi provinciali e circondariali;
b) mantenere costantemente aggiornata la propria preparazione professionale attraverso lo svolgimento e la
frequenza delle attività di informazione, di formazione e di aggiornamento secondo le modalità statuite dal Consiglio Nazionale sentiti i Collegi provinciali e circondariali.
24. Nell'esercizio della propria attività il geometra è tenuto a mantenere rigorosamente il segreto professionale in
merito alle questioni conosciute per motivi d'ufficio e che, per loro natura o per specifica richiesta dei committenti, sono destinate a rimanere riservate, per tutta la durata della prestazione ed anche successivamente al suo compimento. A tal fine, il geometra adotta altresì ogni misura necessaria a garantire il rispetto dell'obbligo di riservatezza da parte dei suoi collaboratori, praticanti e dipendenti.
25. Nei rapporti con gli Uffici Pubblici, le Istituzioni ed i professionisti appartenenti ad altre categorie
professionali il geometra deve comportarsi secondo i principi di indipendenza e di rispetto delle rispettive funzioni ed attribuzioni. In particolare nei rapporti con gli Uffici pubblici e con le Istituzioni il geometra è tenuto:
a) a rispettare le funzioni che le persone preposte all'ufficio sono chiamate ad esercitare; b) ad astenersi dall'utilizzare in qualunque forma la collaborazione, eccedente gli obblighi di ufficio, dei
dipendenti degli Enti Pubblici e/o Istituzioni ed a non trarre vantaggi in alcun modo da eventuali rapporti personali con esse intercorrenti.
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26. Nei rapporti con i committenti il geometra è tenuto a stabilire con precisione ogni dettaglio in merito
all'attività da svolgere. In particolare è tenuto a:
a) concordare e definire, preventivamente, l'adempimento costituente oggetto dell'incarico ed i limiti
b) in caso di più parti interessate, ragguagliare i committenti in merito alla sopravvenuta sussistenza di
interessi contrapposti o concomitanti che possano influire sul consenso al proseguimento dell'incarico;
c) non eccedere nella gestione degli interessi rispetto ai limiti dell'incarico ricevuto; d) astenersi dall'espletare attività professionale in contrasto con le risultanze di una prestazione già
eseguita e arrecando danno al precedente committente interessato.
27. Ferme restando le sanzioni amministrative, civili e penali previste dalla normativa vigente, per la violazione delle
prescrizioni contenute nel presente codice deontologico sono applicabili le sanzioni disciplinari previste dall'articolo 11 del Regio Decreto 11 febbraio 1929 n. 274 e successive modificazioni ed integrazioni. Tali sanzioni, da applicare in misura proporzionale alla gravità della violazione commessa, sono:
a) l'avvertimento; b) la censura; c) la sospensione; d) la cancellazione.
28. Le fattispecie regolate dalle precedenti disposizioni costituiscono esemplificazione dei comportamenti ricorrenti
con maggiore frequenza nella prassi. Pertanto, l'ambito di applicazione delle sanzioni di cui sopra non è limitato esclusivamente a tali fattispecie ma si estende alla tutela di tutti principi generali di deontologia professionale.
Spediz. abb. post. 45% - art.2, comma 20/b
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La Gazzetta Ufficiale, oltre alla Serie generale, pubblica quattro Serie speciali, ciascuna contraddistinta
con autonoma numerazione:1a Serie speciale: Corte costituzionale (pubblicata il mercoledı`)2a Serie speciale: Comunita` europee (pubblicata il lunedı` e il giovedı`)3a Serie speciale: Regioni (pubblicata il sabato)4a Serie speciale: Concorsi ed esami (pubblicata il martedı` e il venerdı`)
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
Conservazione degli effetti degli accordi sottoscritti dal
MEF nell’ambito dell’operazione Fondo immobili pubblici.
Accertamento del periodo di mancato funzionamento del-
l’ufficio del giudice di pace di Menfi. Proroga dei termini di
decadenza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 4
Decadenza dello studio medico ortopedico del dott. Giorgio
Corona & C. S.a.s., dall’assegnazione della concessione per la
gestione della sala destinata al gioco del Bingo, di cui al decreto
direttoriale 11 luglio 2001 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 17
Classificazione ai fini del servizio antincendi dell’aeroporto
di Verona . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 4
Corso legale, contingente e modalita' di cessione delle monete
d’argento da e 10 celebrative del ß60 Anniversario ONUý.
Modifiche ed integrazioni al decreto ministeriale 18 marzo
1996, recante norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio
degli impianti sportivi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 4
Emissione dei buoni del Tesoro poliennali 2,50%, con godi-
mento 15 giugno 2005 e scadenza 15 giugno 2008, prima e
seconda tranche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 20
Modalita' per l’emissione, distribuzione e vendita dei titoli di
accesso agli impianti sportivi di capienza superiore alle dieci-
mila unita', in occasione di competizioni sportive riguardanti il
Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei certificati di
gioco del calcio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 11
credito del Tesoro, con godimento 1 marzo 2005 e scadenza
1 marzo 2012, terza e quarta tranche . . . . . . . . . . . Pag. 23
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Modalita' per l’installazione di sistemi di videosorveglianza
negli impianti sportivi di capienza superiore alle diecimila
Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei buoni del
unita', in occasione di competizioni sportive riguardanti il gioco
Tesoro poliennali 3,75%, con godimento 1 febbraio 2005 e sca-
del calcio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 14
denza 1 agosto 2015, quinta e sesta tranche. . . . . . . Pag. 25
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Ø di revisione delle zattere di salvataggio gonfiabili,
delle cinture di salvataggio gonfiabili, dei dispositivi di evacua-
Inclusione delle sostanze attive Ampelomyces quisqualis e
zione marini e degli sganci idrostatici. Approvazione stazione
Gliocladium catenulatum nell’allegato I del decreto legislativo
di revisione Cimmino General Supply S.r.l., in Napoli.
17 marzo 1995, n. 194, in attuazione della direttiva 2005/2/CE
della Commissione del 19 gennaio 2005 . . . . . . . . . . . Pag. 27
Inclusione delle sostanze attive Imazosulfuron, laminarin,
ModalitaØ di revisione delle zattere di salvataggio gonfiabili,
delle cinture di salvataggio gonfiabili, dei dispositivi di evacua-
metossifenozide e S-metolachlor nell’allegato I del decreto legi-
zione marini e degli sganci idrostatici. Approvazione stazione
slativo 17 marzo 1995, n. 194, in attuazione della direttiva
2005/3/CE della Commissione del 19 gennaio 2005
di revisione Navigation’s S.r.l., in Mazara del Vallo . Pag. 49
Revoca dell’incarico di commissario liquidatore della ßCassa
Ridefinizione dei posti disponibili per l’ammissione al corso
Mutua popolare di credito e servizi - Societa' cooperativa
di laurea specialistica in odontoiatria e protesi dentaria, per
a r.l.ý, in Casalbore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 34
l’anno accademico 2005/2006 - Universita' di Messina Pag. 49
Determinazione dei posti disponibili a livello nazionale per le
immatricolazioni ai corsi di laurea direttamente finalizzati alla
formazione di architetto, per l’anno accademico 2005/2006.
Riconoscimento, alla sig.ra Graciela Araujo de Villareal, di
titolo di studio estero, quale titolo abilitante per l’esercizio in
Italia della professione di parrucchiere . . . . . . . . . . . Pag. 34
Riconoscimento, al sig. Abdelkrim Rheydouni, di titolo di
studio estero, quale titolo abilitante per l’esercizio in Italia
della professione di parrucchiere . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 35
Riconoscimento, al sig. Soufiane Jarhal, di titolo di studio
Contratto di programma 2001-2005 tra il Ministro dei tra-
estero, quale titolo abilitante per l’esercizio in Italia della pro-
sporti e della navigazione e le Ferrovie dello Stato S.p.a.:
fessione di parrucchiere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 35
dossier di valutazione sistema Alta Velocita'-Alta CapacitaØ.
(Deliberazione n. 1/2005) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 52
Riconoscimento, al sig. Boubker Janati, di titolo di studio
estero, quale titolo abilitante per l’esercizio in Italia della pro-
fessione di parrucchiere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 36
Ø di rimborso e di copertura di costi non recupera-
bili, relativi al settore dell’energia elettrica, a seguito dell’at-
Decadenza di Sofid Vita S.p.a., in Roma, dall’autorizzazione
tuazione della direttiva europea 96/92/CE . . . . . . . . Pag. 37
all’esercizio dell’attivita' assicurativa e riassicurativa nei rami
danni infortuni e malattia. (Provvedimento n. 2355). Pag. 53
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Procedura e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione
del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e
dell’elenco annuale dei lavori pubblici, ai sensi dell’articolo 14,
Approvazione dello schema di contabilita' separata della
comma 11, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive
RAI ai sensi dell’articolo 18, comma 1, della legge 3 maggio
modificazioni ed integrazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 40
2004, n. 112. (Deliberazione n. 186/05/CONS). . . . Pag. 54
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Comunicato di rettifica relativo all’estratto della determi-
nazione UPC/II/1966/2005 del 31 maggio 2005, recante:
ßModificazione dell’autorizzazione all’immissione in com-
mercio, secondo procedura di mutuo riconoscimento, della
specialita' medicinale ‘‘Axagon’’ý . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 63
Comunicato di rettifica relativo all’estratto della determi-
Disposizioni relative al deposito delle opere protette, ai sensi
nazione UPC/II/1967/2005 del 31 maggio 2005, recante:
della legge 22 aprile 1941, n. 633 . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 55
ßModificazione dell’autorizzazione all’immissione in com-
mercio, secondo procedura di mutuo riconoscimento, della
specialita' medicinale ‘‘Lucen’ ý . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 63
Comunicato di rettifica relativo all’estratto della determi-
nazione UPC/II/1969/2005 del 31 maggio 2005, recante
ßModificazione dell’autorizzazione all’immissione in com-
mercio, secondo procedura di mutuo riconoscimento, della
Ministero delle attivita' produttive: Revoca della autorizza-
specialita' medicinale ‘‘Nexium’’ý. . . . . . . . . . . . . . . Pag. 63
zione ad esercitare in regime di magazzino generale alla
ßMagazzini generali fiduciari della Cassa di risparmio delle
province lombarde S.p.a.ý, in Novara . . . . . . . . . Pag. 57
Rettifica alla determinazione UPC/II/1805/2005 del
31 marzo 2005, relativa alla modificazione dell’autorizzazione
all’immissione in commercio, secondo procedura di mutuo
riconoscimento, della specialita' medicinale ßUltivaý Pag. 63
Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in com-
mercio, secondo procedura di mutuo riconoscimento, della
Consiglio nazionale geometri: Approvazione del codice di
specialita' medicinale ßNorlevoý . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 57
deontologia professionale dei geometri . . . . . . . . Pag. 64
Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in com-
Cassa depositi e prestiti S.p.a.: Avviso relativo all’emissione di
mercio, secondo procedura di mutuo riconoscimento, della
due nuove serie di buoni fruttiferi postali contraddistinte
specialita' medicinale ßCelebrexý . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 57
con le sigle ßB9ý e ßBC3ý . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 64
Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in com-
mercio, secondo procedura di mutuo riconoscimento, della
Regione Valle d’Aosta: Liquidazione coatta amministrativa
specialita' medicinale ßSolexaý. . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 58
della societa' ßSpeed Vallee¤ societa' cooperativa a responsa-
bilita' limitata siglabile Speed Vallee¤ soc. Coop. a r.l., in
liquidazioneý, in Pollein. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 64
Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in com-
mercio, secondo procedura di mutuo riconoscimento, della
specialita' medicinale ßArtridý . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 60
Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in com-
mercio, secondo procedura di mutuo riconoscimento, della
specialita' medicinale ßRanidilý . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 61
Ratifica ed esecuzione dell’Accordo sulla partecipazione allo
Spazio economico europeo della Repubblica ceca, della Repub-
Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in com-
blica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica
mercio, secondo procedura di mutuo riconoscimento, della
di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di
specialita' medicinale ßPanoxylý . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 61
Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polo-
nia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca,
Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in com-
con allegati, dichiarazioni ed atto finale, fatto a Lussemburgo
mercio, secondo procedura di mutuo riconoscimento, della
specialita' medicinale ßHumatropeý. . . . . . . . . . . . . Pag. 62
Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in com-
mercio, secondo procedura di mutuo riconoscimento, della
specialita' medicinale ßNurofastý. . . . . . . . . . . . . . . Pag. 62
Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in com-
mercio, s COPIA TRATTA DA GURITEL — GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE
econdo procedura di mutuo riconoscimento, della
specialita' medicinale ßMalaroneý . . . . . . . . . . . . . . Pag. 62
Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione
telematica dei dati rilevanti, ai fini dell’applicazione degli studi
di settore, contenuti nei modelli che costituiscono parte inte-
Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in com-
grante della dichiarazione Unico 2005.
mercio, secondo procedura di mutuo riconoscimento, della
specialita' medicinale ßNorlevoý . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 62
Pacific In Vitro Fertilization Institute Patient Name: ____________________________ MALE HISTORY Height: ___________________________ Have you been treated for infertility before: ____No _____Yes Physician(s): ______________________ Date:____________ Physician:______________________ Date:____________ Physician: ______________________ Have you had surgery for varicocele repair? ___
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