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In primo piano. Associazione “THE ENTERTAINER” Danzando nei lager 28-01-07 - “Il nostro dovere è parlare per non
dimenticare”. In questa semplice frase di Helen
Lewis recitata da Simonetta Cartia l’estrema
sintesi dello spettacolo Un tempo per parlare, un tempoper danzare, ispirato al libro
autobiografico della Lewis Il tempo di parlare ed
organizzato a Scicli dall’Associazione The
Entertainer in occasione del Giorno della
Dall’infanzia agiata alla passione per la danza;
dal successo al matrimonio; dai primi segnali di
discriminazione alla deportazione. Dal ghetto di
Terezin al campo di Birkenau – Auschwitz e poi
al lager di Stutthof riuscendo sempre a creare
occasioni per danzare e ottenendo, grazie alla
danza, il rispetto ed il favore – per quanto
possibile in quei contesti – dei suoi carcerieri.
Dopo la liberazione, il trasferimento nel ’47 in una nuova città, un nuovo matrimonio, due figli, una
nuova compagnia di danza. E nella nuova città, Belfast, che non è stata immune dal morbo
dell’intolleranza, la Lewis si è impegnata in diverse battaglie sociali dimostrando che la memoria non
deve essere solo ricordo, ma è bagaglio indispensabile per vivere meglio il presente e affrontare con
“Memoria - come ha ricordato il Sindaco Bartolomeo Falla - che è un valore in sé. Come testimonia
anche il nome della sala in cui siamo, sala dedicata a Falcone e Borsellino”.
A dar voce ad Helen Lewis Simonetta Cartia, a darle corpo la danzatrice Serena Cartia.
A Marco Cascone e al suo pianoforte il compito di sottolineare musicalmente testo e danza. Il
giovanissimo talento ibleo ha condotto per mano ogni momento dello spettacolo improvvisando e
proponendo arrangiamenti personali di temi ebraici; tra questi, i brani Yoshke yoshke, Yankele, Dona dona e Rozhinkes mit mandlen cantati da Simonetta Cartia.
Lo spettacolo curato da Giovanni Spadola e Lillo Contino ha ottenuto il patrocinio dell’UCEI (Unione
delle Comunità Ebraiche Italiane) e del Comune di Scicli.
Ad accogliere il pubblico giunto a Palazzo Spadaro la mostra fotografia di Franca Schininà
Attraverso i luoghi della Shoah, un viaggio in venti scatti che testimonia la tragedia, ma va oltre.
Rivela infatti come la vita sia più forte della follia sia degli uomini che della storia.
La mostra, anch’essa patrocinata dall’UCEI e dal Comune di Scicli, è stata realizzata con il prezioso
apporto di Foto Irene Siciliano e sarà visitabile fino a domenica 11 febbraio dalle 9,30 alle 13 e dalle
Un doveroso ringraziamento a Banca Mediolanum di Ragusa per aver sostenuto The Entertainer
nell’organizzazione di entrambe le iniziative. Modica 28 gennaio 2007 Ufficio Stampa Stefania Pilato338 2343355 Francesco Micalizzi 339 2878013
Caring for those with a rare, complex and lifelong disease Intestinal Complications of Behcet’s Disease How are the intestines affected by Behçet’s disease? Behçet’s disease can affect any part of the intestines (gut), from the mouth to the anus. Apart from mouth ulcers, which occur in almost everyone with Behçet’s disease, the most common part of the intestines to be a
PREPARING FOR SURGERY Introduction The information provided in this packet was designed to help prepare you for your upcoming surgery. Please carefully review the material, if you have any questions; please contact our office for clarification. Questions for patients undergoing surgery in Charlottesville should be directed to Victor Somers (RN) at 434-977-8040 & Culpeper to Jamie C